Federorafi Flash Nr. 406

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IL MANIFESTO DELLA GIOIELLERIA ITALIANA IN USA

Quasi 50 brand saranno presenti dal 18 maggio a New York in Madison Avenue per l’evento di lancio di Piazza Italia con l’operazione denominata “The Italian Jewelry Manifesto”. Le aziende presenti ben rappresentano il gioiello made in Italy non solo per tipologia di prodotto ma anche per origine geografica in quanto provengono dai principali distretti orafi e da ben 11 Regioni (isole comprese). L’evento newyorkese, studiato dalla federazione e realizzato grazie al supporto di Agenzia ICE e del MAECI, vedrà la presenza della Presidente FEDERORAFI Claudia Piaserico alla conferenza di lancio del “Manifesto” e per illustrare anche le potenzialità di “PIAZZA ITALIA”, il progetto per una stabile organizzazione di showroom, di personale e di servizi a disposizione dei brand della gioielleria italiana. Nel 2021 gli USA hanno consolidato il primo posto tra le destinazioni del nostro export con una quota del 15,9% per un valore di quasi 1,3 miliardi di euro.

SOSTENIBILITA’: SIAMO I PRIMI MA NON BASTA!

Molti spunti ed indicazioni dal workshop organizzato da FEDERORAFI tenutosi l’8 maggio a OROAREZZO dal titolo: “La Sostenibilità come lasciapassare per il Futuro” (Foto evento). Gli interventi di Silvia Bezzone (Bulgari Gioielli), Egidio Chini (F.lli Chini), Raul Sapora (certificatore), Cristina Squarcialupi (Unoaerre Industries) e Damiano Zito (Progold) hanno evidenziato come il settore sia già predisposto, per alcune norme cogenti, verso l’assunzione di responsabilità per il prodotto che realizza e che quindi la certificazione per la sostenibilità aziendale sia un percorso, per quanto impegnativo, non certo impossibile anche per una PMI o per un’azienda con 1/2 dipendenti. L’Italia è anche il paese con più aziende certificate RJC, la certificazione di riferimento del settore, davanti agli USA, alla Svizzera, all’India e alla Francia. Per un’azienda italiana, quindi già conforme alle leggi nazionali, l’adozione degli standard etici, come quelli di RJC, di fatto è meno impegnativa in quanto il 60/70% delle prescrizioni sono già rispettate, occorre formalizzarle. Gli scenari prossimi vedono un sistema dove la certificazione della sostenibilità sarà la “conditio sine qua non” per poter operare sul mercato. L’impegno di FEDERORAFI (che è anche una sfida) si rivolgerà pertanto all’armonizzazione dei diversi disciplinari richiesti dal mercato (brand, RJC, buyers…) al fine di semplificarne l’adozione, all’utilizzo di un linguaggio meno “qualitatese” e alla creazione di una task force per assistere le imprese nel percorso virtuoso verso la sostenibilità. Concetti illustrati dai relatori e sintetizzati al termine dell’evento da Cristina Squarcialupi, Vice Presidente FEDERORAFI con delega alla Sostenibilità. Per le aziende associate presso la Segreteria (info@federorafi.it) sono disponibili il video del convegno e la sintesi della presentazione.

REPORT 2021: FATTURATO A QUASI 9 MILIARDI DI EURO ED EXPORT OLTRE GLI 8!

L’industria Orafa, Argentiera e della Gioielleria Made in Italy, dopo il contraccolpo della pandemia accusato nel 2020 (chiusosi con una contrazione del fatturato pari al -27,6%) ha assistito nel corso del 2021 ad un deciso cambio di passo: il turnover settoriale, secondo le prime stime elaborate dal Centro Studi di Confindustria Moda per FEDERORAFI, dovrebbe crescere del +57,6% avvicinandosi ai 9 miliardi di euro; le vendite estere, del resto, si sono rivelate molto favorevoli, archiviando l’anno 2021 in aumento del +59,7% per poco più di 8 miliardi in totale. Da notare che sia nel caso del fatturato complessivo sia nel caso del solo export non solo sono state recuperate le perdite del 2020, ma si sono anche superati i livelli pre-Covid con cui si era chiuso il 2019. In crescita anche i livelli occupazionali: +0,6%. USA sugli scudi raggiungendo il 15,9% sul totale esportato, davanti a Svizzera e EAU. Tra i distretti, l’export di Arezzo (che incide per il 31,1% sul totale Italia) evidenzia una crescita del +73,5% portandosi al di sopra dei 2,6 miliardi di euro, mentre quello di Vicenza sale del +57,1%, per un totale di oltre 1,7 miliardi (ovvero 20,2% del totale nazionale). L’export da Alessandria – terza provincia per valore esportato di settore pari a quasi 1,5 miliardi di euro – cresce del +24,0%. A confronto con i livelli pre Covid-19 del medesimo periodo, i principali distretti mostrano tutti un recupero oltreconfine, con l’eccezione di Alessandria. Report completo a disposizione delle aziende associate (info@federorafi.it).

ASSOCORAL RINNOVA LE CARICHE

Il 10 maggio si è tenuta a Torre del Greco l’Assemblea annuale di ASSOCORAL, Socio Aggregato FEDERORAFI. Il Presidente Aucella ha aperto l’assemblea con la propria relazione, tracciando anche un bilancio del triennio che si è concluso, ringraziando il Consiglio Direttivo per il lavoro svolto, nonostante le difficoltà causate dalla pandemia e dalla guerra. Il Presidente ha anche sottolineato come “l’associazione rappresenta ancora oggi una comunità viva composta da artigiani e commercianti, un incubatore di idee che non restano solo progetti su carta ma che si trasformano in azioni concrete, come nel caso del Marchio “Made in Torre del Greco”, che in poco tempo ha già ricevuto il plauso degli addetti al settore.” L’’Assemblea ha anche rinnovato le cariche ed il nuovo Consiglio Direttivo per il triennio 2022-2025 è così composto: Aucella Vincenzo, Condito Ciro, De Simone Gioia, De Simone Michele, Mazza Tommaso, Orlando Sandro, Parrino Pietro. Nella prima riunione del neoeletto Consiglio verrà nominato il nuovo Presidente ASSOCORAL. FEDERORAFI invia i migliori auguri di buon lavoro al nuovo vertice associativo.

WEBINAR & CIRCOLARI

-Webinar 17.05 – Le vendite straordinarie: compliance legale e protezione del consumatore. Cosa bisogna tenere presente, al momento delle vendite straordinarie, per non ledere i diritti del consumatore? Ci può essere il rischio per l’azienda di incorrere in pratiche commerciali ingannevoli?
-Webinar 19.05 e 7.06 – Autodichiarazione per le misure di aiuto di Stato fiscali fruite durante la fase di crisi pandemica (esenzione IRAP, credito d’imposta locazioni, contributo a fondo perduto, esenzione IMU e credito d’imposta adeguamento ambienti di lavoro). Informazioni presso la Segreteria (info@federorafi.it).
-Informativa. MISE: decreto Incentivi per investimenti sostenibili. Dal 18 maggio 2022, le micro, piccole e medie imprese potranno richiedere incentivi per realizzare investimenti innovativi legati a tecnologie 4.0, economia circolare e risparmio energetico.
-Informativa. FAQ in materia di dichiarazioni oro. Circolare inerente l’emanazione delle recenti FAQ UIF e Banca d’Italia in materia di dichiarazioni oro.

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