Federorafi Flash Nr. 416 16-3-23

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SONO PROPRIO PROFESSIONI D’ORO: INFATTI NE MANCANO 3000!

Dopo la giornata di Orientamento tenutasi durante Vicenzaoro, il 9 marzo scorso Confindustria FEDERORAFI, in collaborazione con Skuola.net e Vicenzaoro/IEG ha presentato a Milano alla stampa il programma di formazione settoriale. L’incontro è andato oltre le previsioni in termini di presenze e contenuti. Gli interventi dei relatori (Presidente Piaserico, Direttore Skuola.net Grassucci e Direttore “gioielleria” di I.E.G./Vicenzaoro Carniello, VP Crivelli e le due “testimonianze” di giovani in azienda – vedi foto) sono stati molto apprezzati e ben calibrati sui temi di nostro interesse. 

La  conferenza, “lanciata” anche dall’articolo de Il Sole 24 ore uscito nella stessa giornata (IlSole24ore Industria orafa record export), ha attivato un interessante e ampio volano di contatti, di reazioni e di interesse sul settore. Quanto mai opportuna anche la lettera del Ministro MIMIT On. Adolfo Urso giunta per l’occasione e all’interno della quale il Ministro evidenzia come “Ancora una volta il settore orafo riesce ad essere massimamente innovativo coinvolgendo le nuove generazioni”. I giornalisti presenti hanno anche apprezzato la presentazione del primo videoblog dedicato al settore realizzato da Skuola.net https://www.youtube.com/watch?v=83fqaT-Al80. L’intervento della Presidente Piaserico ha posto l’accento sulle criticità e le possibili soluzioni all’attuale situazione di carenza di manodopera qualificata (stimata in circa 3000 unità per i prossimi 5 anni) a fronte di un settore “florido” (vedasi i dati più avanti). La prima mappatura nazionale si è infatti conclusa identificando oltre 40 istituti/scuole in 10 regioni con corsi/percorsi con “curvature” orafe ma occorre ora potenziare e coordinare queste iniziative per ottimizzare risorse, studenti e impieghi, nonché avvicinare la domanda con l’offerta ed aumentare la visibilità del settore in termini di comunicazione. Anche quest’ultimo asset è già stato implementato attraverso le iniziative con Skuola.net (vedi oltre), con IEG/Vicenzaoro e, a breve, con il progetto internazionale di “influencer marketing”.

HALLMARKING ITALIANO: SEMAFORO VERDE DALLA CAMERA DEI DEPUTATI!

In tempi record, ovvero in meno di un mese dalla presentazione da parte del Governo alla Camera dei Deputati del disegno di legge, il 14 marzo, ricevuto il parere favorevole della V Commissione Permanente “Bilancio, Tesoro e Programmazione” della Camera dei Deputati, l’Aula di Montecitorio ha approvato all’unanimità (vedi foto)

il d.d.l recante “Adesione della Repubblica italiana alla Convenzione sul controllo e la marchiatura degli oggetti in metalli preziosi, con Allegati, fatta a Vienna il 15 novembre 1972”. Ora il d.d.l. passa all’esame del Senato della Repubblica. Risultato non casuale in quanto il tema era stato “stressato” al Ministro Urso dalla Presidente Piaserico durante l’opening di Vicenzaoro January e lo stesso Ministro del MIMIT ne aveva anticipato la conclusione dell’iter il 9 marzo nella lettera inviata a Confindustria Federorafi diffusa in occasione della conferenza stampa sulla formazione (vedasi sopra).

CERTIFICAZIONI ORAFE: LE RICHIESTE DEL MERCATO, I COSTI E GLI OBBLIGHI FUTURI -AREZZO 21 MARZO-

Presso la Borsa Merci di Arezzo, martedì 21 marzo alle ore 17:00, si discuterà di certificazioni orafe. L’incontro è finalizzato a spiegare in modo pratico, con esempi e testimonianze, l’approccio, i contenuti e i costi, del percorso “obbligato” in azienda per arrivare ad una certificazione di filiera nell’ambito non solo dei disciplinari richiesti da clienti, brand e buyer ma anche dalle direttive europee in materia di tracciabilità (es. oro “conflict free”) e di sostenibilità ESG (Environmental, Social and Governance) che a brevissimo saranno adottate a livello nazionale ed internazionale. Programma: Saluti di Giordana Giordini – Presidente Sezione Oreficeria e Gioielleria Confindustria Toscana Sud; Le richieste del mercato, introduzione sui temi della certificazione RJC e dei provvedimenti già adottati o in fieri a livello europeo (Maria Cristina Squarcialupi – Vice Presidente Confindustria FEDERORAFI con delega alla “Sostenibilità”; Cosa e come deve fare una PMI orafa per avviare e concludere un percorso di certificazione RJC e con quali costi (Raoul Sapora – Esperto in CSR e RJC). Seguiranno alcune testimonianze aziendali e le domande da parte del pubblico. La partecipazione è gratuita ma per ragioni organizzative si invitano gli interessati ad iscriversi al seguente LINK. Nelle prossime settimane l’incontro verrà replicato negli altri distretti. 

LE ECCELLENZE ORAFE ITALIANE SULLA RAI

Sabato 11 marzo la trasmissione “OFFICINA ITALIA” di RAI 3 è stata interamente dedicata al settore orafo, argentiero, gioielliero e del corallo e cammeo. In quasi 30 minuti di trasmissione è stata fatta una panoramica dell’eccellenza italiana, apprezzata in tutto il mondo, attraverso un viaggio nei distretti produttivi con le sottolineature in particolare sulla sostenibilità, sull’artigianalità coniugata all’innovazione e alla tecnologia e sulla ricerca di nuovi occupati. Ampio spazio all’intervista in studio alla Presidente Claudia Piaserico (vedi foto). Puoi rivedere la puntata al seguente link: 2023_03_11 TGR Officina Italia . 

PER SKUOLA.NET: 1 RAGAZZO SU 3 INTERESSATO AL SETTORE

Daniele Grassucci, Direttore e Founder di Skuola.net (vedi foto), il portale principe degli studenti (e genitori) con oltre 6 milioni di utenze attive, nel corso della conferenza stampa (vedi sopra), ha evidenziato come il sondaggio svolto presso 3000 studenti ha confermato come nel Paese del Made in Italy molte famiglie da tempo hanno smesso di scommettere sui mestieri tecnico-pratici, portando ad una scarsità di capitale umano che invece è il valore aggiunto e non imitabile dei nostri settori di eccellenza come quello orafo-gioielliero. Una situazione aggravata dall’orientamento “a tranci grossi” che viene svolto in molte scuole medie, che indicano gli istituti tecnici e professionali agli studenti meno performanti dal punto di vista accademico. Fortunatamente ci sono ancora ragazzi e ragazze – quasi 1 studente su 3 delle scuole secondarie – che sarebbero interessati a seguire queste strade e, più in generale, a lavorare nel settore del gioiello Made in Italy. Magari non conoscendo al meglio il settore in termini di professionalità e distretti. Grazie alla collaborazione con Confindustria FEDERORAFI e Vicenzaoro sono stati anche lanciati una landing page dedicata al settore https://federorafi.skuola.net/ ed il primo videoblog settoriale https://www.youtube.com/watch?v=83fqaT-Al80 sui principali canali social (Youtube, Instagram, Facebook).

UN 2022 DA RECORD, VERSO GLI 11 MILIARDI DI EURO

Il settore manifatturiero orafo, argentiero, gioielliero e del corallo e cammeo sta superando positivamente le crisi del covid e delle tensioni sulle materie prime energetiche come dimostrano i più recenti dati elaborati dal Centro Studi di Confindustria Moda per Federorafi. L’export a novembre 2022 ha sfiorato i 9 miliardi di euro (8,98 milioni di euro) con un incremento del +22,1% sull’identico periodo del 2021 e del +40,6% sul “pre-covid” (2019). Il dato è di grande rilevanza per un settore che esporta l’89,5% del proprio fatturato. In virtù di queste performance le stime sul fatturato a fine 2022 prevedono di raggiungere il record assoluto di 10,9 miliardi di euro. Nonostante un rallentamento negli ultimi mesi, tutti i paesi di destinazione registrano nei primi 11 mesi del 2022 un segno positivo a partire dagli USA (+13,9%), dalla Svizzera (+20,9%) e dagli EAU (+20,9%). Nei primi 15 Paesi di destinazione cala solo Hong Kong (-0,5%). Report completo a disposizione degli associati (info@federorafi.it).

EXPORT DIGITALE: PARTECIPA ALL’INDAGINE DEL POLITECNICO DI MILANO

L’Osservatorio Export Digitale del Politecnico di Milano – iniziativa autorevole di ricerca universitaria con la quale Confindustria FEDERORAFI collabora da anni – sta somministrando un’indagine di ricerca sul tema dell’internazionalizzazione attraverso canali digitali. Si tratta di rispondere ad un questionario che si pone due obiettivi principali: • Stimare l’entità dei flussi italiani di Export di prodotti e servizi, B2B e B2C, sviluppati tramite canali digitali; • Approfondire gli approcci all’export digitale delle PMI e delle aziende familiari, per identificare barriere alla digitalizzazione e soluzioni per mitigarle. Le aziende partecipanti al questionario riceveranno i risultati dell’indagine e verranno menzionate, se d’accordo, nei ringraziamenti della ricerca. Questo è il LINK per compilare il questionario.

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